La Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino - IL PROGETTO DI PROMOZIONE

Fonte immagine: cittametropolitana.torino.it

Tinca "gobba e dorata". Un apparente ossimoro estetico che giustappone una caratteristica aulica a una che, almeno nell'immaginario fiabesco, non lo è.
Di là dalle peculiarità fisiche che danno origine al suo nome, questo pesce tutto piemontese pare davvero avere una particolare predilezione per gli opposti. Ne è testimonianza il fatto che, pur essendo una specie allevata, "fa un po' quello che vuole", ovvero nasce, vive, cresce, si nutre e si riproduce come la natura le ha insegnato a fare, portando l'intervento umano a essere un supporto rispettoso e non invasivo. La definizione "Disordine da Tinca", attesta proprio questa impossibilità di ingabbiare il pesce in schemi predefiniti, volti a forzare cicli spontanei e naturali.

Martedì 8 maggio 2018 ho avuto il piacere di partecipare alla presentazione del Progetto di Promozione della Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino, presso il Circolo della Stampa, a Torino.


L'evento è stato un avvio interessante, formativo e "gustoso" (nel vero senso) di una serie di iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza di uno dei vanti di un Piemonte devoto al suo territorio, produttivo e innamorato della buona cucina, sia essa legata alle radici o uno sguardo sul presente e sul futuro che dalla prima trae linfa vitale, struttura e nutrimento creativo.

Gli scopi del progetto sono, per punti:
- Fare conoscere la Tinca a Torino, primo mercato potenziale del prodotto.
- Creare una maggiore conoscenza del prodotto tra i divulgatori e gli operatori del food.
- Aumentare il numero di ricette disponibili in letteratura per uscire dal "monopolio" del classico Carpione.
- Aumentare nel medio termine la produzione.


Massimiliano Borgia di SPAZI INCLUSI, ha introdotto il progetto e ha intervistato i protagonisti, ciascuno dei quali ha saputo trasmettere cosa significhi la Tinca Dorata Gobba del Pianalto di Poirino per coloro che ne promuovono la conoscenza, la allevano, rappresentano il territorio che la riguarda o ne fanno la protagonista di piatti incapaci di lasciare indifferenti.

La Sindaca di Poirino, Angelita Mollo, ha parlato della sua città ricca di attraenti eccellenze, perché oltre alla Tinca Gobba Dorata del Pianalto, Canestrelli, Asparagi e Grissini completano un'offerta gastronomica che parla di tradizione e potenzialità culinarie.

La Sindaca Angelita Mollo
Come la stessa Sindaca ha detto, Poirino, collegamento geografico tra le province di Torino, Asti, e Cuneo, è molto più di un "passaggio" per giungere ad altre destinazioni: sostarvi, conoscerla e lasciarsi accogliere sono un invito che vale la pena raccogliere.
L'occasione perfetta per farlo è offerta dalla 61° FIERA DELLA TINCA E DELL’ASPARAGO che inizierà domenica 13 maggio 2018 e che sarà riguardata da numerosi eventi e iniziative, tra i quali PESCHIERE APERTE, ovvero visite guidate agli invasi argillosi nei quali è allevata le Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino.


Giorgia Pallaro, allevatrice che ha ereditato una Peschiera, ha parlato del proprio lavoro e dello scopo che si pone, ossia favorire la diffusione dell'allevamento di questo pesce secondo il Disciplinare imposto dal riconoscimento DOP. Sì, perché la nostra tinca, oltre a essere un "pesce misterioso", come la stessa Giorgia Pallaro lo definisce, non solo può vantare tale marchio, ma si pregia di essere stata la prima specie ittica d'acqua dolce ad ottenerlo.

Giorgia Pallaro

È stato invece il Professor Luigi Bistagnino del Politecnico di Torino, parlando di "Approccio Sistemico" per lo sviluppo dei territori, a sottolineare l'importanza di riferirsi all'economia delle relazioni tra produttori perché "La nostra società è frutto delle nostre azioni" e se non "Comprendiamo gli altri" e agiamo riferendoci solo a noi stessi, la società stessa non può evolvere, dinamizzarsi e porsi obiettivi costruttivi e autenticamente sociali con un peso culturale.

Elena Di Bella, dirigente della Città Metropolitana di Torino e Madrina del progetto Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, del quale fa parte la Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino, ha parlato dei criteri seguiti da questo progetto e dell'importanza didattica e conservativa dello stesso, anche con riferimento al fatto che tutti i prodotti devono essere realizzati con metodi artigianali da produttori locali, devono appartenere e rappresentare la tradizione storica, sono riguardati da materie prime locali e possono coadiuvare lo sviluppo territoriale.

Elena Di Bella

Dei molti eventi legati alla valorizzazione e alla promozione del nostro pesce, ha relazionato l'Assessore Antonio Curiale del Comune di Poirino, parlando, tra gli altri, del Mese della Tinca, durante il quale, dalla metà di settembre 2018 alla metà del mese successivo, molti ristoranti del luogo proporranno piatti nei quali la tinca sarà protagonista.

Antonio Curiale

Ed è proprio con la Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino in cucina, anche "accompagnata" dall'Asparago locale, che si è concluso l'evento.

Lo chef Marco Inglese con Massimiliano Borgia

Lo chef Marco Inglese ha presentato i piatti che abbiamo degustato e che sono stati testimoni di quanto la Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino sia versatile e capace di muovere dalle ricette della tradizione (prima tra tutte le Tinche in Carpione, autentico "bacino" nel quale si raccolgono i ricordi domestico-culinari di tanti piemontesi, sottoscritta compresa), per diventare protagonista di un tipo di cucina contemporanea.


Filetto di Tinca marinata alla birra, verdura confit e nocciole affumicate

Tinca arrosto, cipolle rosse stufate con purea di patata americana con salsa chimichurri alla menta

In conclusione, è stata un'esperienza formativa che mi ha trasmesso il desiderio di approfondire e conoscere meglio un pesce finalmente sdoganato dall'idea che sappia di fango (l'habitat e l'allevamento che lo riguardano influiscono positivamente in tal senso) e che contraddistingue la mia terra e la sua generosa varietà enogastronomica. Un pesce dal carattere particolare e complesso. Discreto, poco avvezzo alle luci della ribalta e un po' "testone" nel suo (apprezzabilissimo e piemontesissimo) voler seguire le regole, ma che siano quelle della natura, perché, come dice il detto popolare,  “A-i va régola e mësura fin-a a bèive l’eva pura” (Ci vuol regola e misura perfino nel bere l’acqua pura).

Per approfondimenti vi invito a visitare il sito dedicato alla Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino cliccando QUI


Paola "Slelly" Uberti




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