FRAGOLE ZEN...ZERO - Confettura speziata di fragole allo zenzero


CATEGORIA: confettura

I CINQUE SENSI PIU' UNO: SENSAZIONI E RICORDI
Credo che la fragola sia uno dei frutti più bistrattati. Forse addirittura quello più avvilito e maltrattato di tutti.

Scrivo ciò pensando a quanti prodotti industriali di bassa qualità si avvalgono della dicitura "alla fragola". Generalmente la realtà è celata tra gli ingredienti, nella fitta ragnatela di preparati da laboratorio al centro della quale, come una mosca imbavagliata da un ragno con l'hobby della chimica, a caratteri microscopici è scritta la ferale confessione: "aroma artificiale di fragola".

Gomme da masticare, sciroppi, preparati in polvere per frappè, budini, ghiaccioli che, a causa dei coloranti e degli zuccheri, lasciano la bocca dei consumatori come quella dell'agghiacciante clown Pennywise che Stephen King, nel romanzo It, ha sistemato dentro ai tombini di Derry, sono solo alcuni dei prodotti che sembrano essere stati concepiti per mortificare le fragole.



Belle sin dalla nascita, quando sono delicati fiori bianchi, le fragole hanno in sé la serena e spensierata allegria dei bambini che giocano su un prato inondato dal sole. Sarà il colore, sarà la forma a cuore, sarà il profumo schietto e inconfondibile, sarà la possibilità di mangiarle in un solo boccone: le fragole sono frutti ricchi di emotività, capaci di cullarci in lontani ricordi d'infanzia, ma anche in grado di rivelarsi straordinariamente adulti quando associati ad altri cibi in ardimentose quanto efficaci giustapposizioni. Penso a piatti un po agé ma deliziosicome il risotto con le fragole o fragole e camembert, oppure alle più moderne fragole con aceto balsamico, per nominarle solo alcuni.

IL VOLO PINDARICO: L'IDEA
Avevo a disposizione fragole biologiche tardive in delicato equilibrio tra la maturazione e il "troppo tardi". Sprecarle sarebbe stato un delitto, mangiarle tutte una sfida troppo difficile anche per una come me, dotata della capacità di mangiare quantità abnormi di frutta in una sola performance da Guinnes dei Primati.

Nella mia cucina si spandeva il profumo dei frutti. Dolce, familiare con una nota fuggente di vino Moscato, lieve come una foglia secca.

Per preparare questa confettura dandole una nota personale ho pensato a come l'avrei utilizzata in inverno. Ho immaginato una crostata profumata, calda nei colori e nel sapore, quasi natalizia: da questo pensiero alla scelta di sposare le fragole con spezie e aromi il passo è stato decisamente breve.

COSA CI METTO: INGREDIENTI PER 2 VASETTI DA 250ML
  • 2 Kg di fragole
  • 300 grammi di zucchero semolato
  • 1 limone non trattato
  • Zenzero fresco q.b.
  • 2 cucchiaini di liquirizia in polvere
  • 2 cucchiaini di semi di finocchio
  • 20 bacche di pepe rosa
  • 1 stecca di cannella
  • 4 chiodi di garofano
  • Una generosa macinata di pepe nero
  • Una generosa grattugiata di noce moscata

COME LO FACCIO: PROCEDIMENTO
Lavo e asciugo le fragole avendo cura di non danneggiarle. Rimuovo la sommità con le foglie.

Taglio i frutti in due parti e li sistemo in una capace pentola. Unisco il succo e la polpa del limone e la scorza grattugiata di metà frutto. Aggiungo lo zenzero spellato e tagliato a pezzetti e le spezie, rompendo le bacche di pepe rosa e la stecca di cannella con le dita.

Verso infine lo zucchero.



Mescolo bene e pongo su fiamma bassa. Copro e porto lentamente a bollore.

Quando le fragole sono spappolate frullo la confettura con un frullatore a immersione.


Alzo la fiamma e, mescolando spesso, cuocio fino a che il composto supera la "prova piattino" (un cucchiaino di confettura posato su un piattino freddissimo, inclinato, deve scivolare molto, molto lentamente).

Verso la confettura bollente nei vasetti lavati, ben sciacquati e sterilizzati e chiudo con coperchi rigorosamente nuovi.

Capovolgo i vasetti su un canovaccio pulito, li copro con un secondo canovaccio, lasciandoli raffreddare completamente.

Sterilizzo i vasetti pieni ponendoli in una pentola di acqua a temperatura ambiente e proteggendoli dal contatto reciproco avvolgendoli in un canovaccio. Lascio bollire per 20 minuti. Spengo la fiamma e attendo che il tutto si raffreddi.

Tolgo i vasetti dall'acqua e verifico che si sia creato il sottovuoto (assenza di "click clack" premendo la sommità del tappo).

Ripongo in luogo buio, fresco e asciutto.







I PRESENTI E GLI ASSENTI: principali allergie e intolleranze alimentari
Crostacei e prodotti a base di crostacei: NO
Uova e prodotti a base di uova: NO
Pesce e prodotti a base di pesce: NO
Arachidi e prodotti a base di arachidi: NO
Cereali contenenti glutine e prodotti derivati: NO
Soia e prodotti a base di soia: NO
Latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio): NO
Frutta con guscio e prodotti derivati: NO
Sedano e prodotti a base di sedano: NO
Senape e prodotti a base di senape: NO
Semi di sesamo e derivati: NO
Lupino e prodotti derivati: NO
Molluschi e prodotti derivati: NO
Patate e prodotti derivati: NO





Commenti

O. ha detto…
ho provato questa ricetta con circa 4 kg di fragole, nonostante ore di cottura non è mai diventata veramente densa. Ho anche aggiunto una mela (con tutta la buccia) ogni chilo di fragole. ho sbagliato qualcosa o devo rassegnarmi al fatto che, senza pectina, viene liquida?
sara
Paola "Slelly" Uberti ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paola "Slelly" Uberti ha detto…
Ciao Sara!
È molto strano, io non uso mai la pectina in busta, ma solo quella del limone (succo e polpa). Cuocendo le confetture a fiamma media e pentola scoperta si sono sempre addensate.
Hai foto della tua preparazione? Se vuoi puoi mandarmele a slelly@hotmail.it
Grazie.

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