LA MARI-HANNA LA VA IN CAMPAGNA - Gnocchi di patate alle erbe con sugo di pomodoro al vino rosso

CATEGORIA: primo piatto.

I CINQUE SENSI PIU' UNO: SENSAZIONI E RICORDI.
Alcune sere fa ho visto il film 'Hanna' di Joe Wright. La pellicola non c'entra nulla con la ricetta che segue, se non per una battuta che mi ha colpito e nella quale mi sono ritrovata. Una delle protagoniste, parlando del suo rapporto con la campagna, dichiara di 'sentirsi centrata' quando si trova in quest'ambiente.

Non posso che condividere.

Sono nata e cresciuta a Torino, in piena città, anche se in uno dei quartieri più verdi. Il sabato e la domenica erano per me giorni di fuga in una realtà totalmente diversa da quella metropolitana e quotidiana.



Passavo due giorni nella casa di campagna della mia famiglia, dove potevo vivere in una dimensione 'totalizzante'.  I fine settimana in campagna erano puro respiro. Aria fresca. Ero una bambina che alternava pomeriggi passati a giocare con gli amici sull'asfalto o nel piccolo polmone verde di Piazza d'Armi a giornate trascorse nei prati a osservare mucche e cavalli, a raccogliere albicocche e ciliegie mature e a mangiarle direttamente sull'albero, a correre in bicicletta fino a restare senza fiato portando cuccioli di cane che più meticcio non si può nel cestino di vimini appeso al manubrio.

Adesso vivo fuori Torino, molto vicino all'aperta campagna della collina. Posso passeggiare con il mio cane e raccogliere ortiche per usarle in cucina, coltivare erbe aromatiche, raccogliere frutti dagli alberi, portarli a casa e preparare dolci.

Combatto ancora contro le zanzare, cammino a piedi scalzi sull'erba, vado a dormire con i grilli e mi sveglio con le tortore.

Ancora adesso, come tanto tempo fa, mi sento 'centrata' e felice.

IL VOLO PINDARICO: L'IDEA.
Questa ricetta nasce dalla voglia replicare un piatto 'campagnolo' molto buono che ho mangiato durante una cena con carissimi amici e dall'entusiasmo di poterlo preparare utilizzando le erbe cresciute nel giardino (e sopravvissute al mio 'pollice nero').

Forse per ripetere, attraverso un sapore, l'esperienza emotiva di passare ore spensierate alla fine di una settimana pesante , ho riprodotto gli gnocchi elle erbe aromatiche, condendoli con un sugo personalizzato, anch'esso celebrativo della serata trascorsa: un sugo di pomodoro...al vino rosso.

COSA CI METTO: INGREDIENTI PER DUE PERSONE.

Per gli gnocchi:

  • 500 grammi di patate a pasta gialla
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche miste, fresche: basilico, menta, timo, maggiorana, erba cipollina, erba limoncina
  • 4 cucchiai di farina di riso + la quantità necessaria per la spianatoia
  • La scorza di mezzo limone ricavata da un piccolo agrume
  • Un cucchiaio di latte intero fresco
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.
  • Noce moscata grattugiata al momento q.b.
Per il sugo:
  • 1/4 di cipolla bionda
  • 1 piccolo aglietto
  • 300 ml di passata di pomodoro
  • Vino rosso fermo e corposo q.b. (perfetto il Barbera)
  • Olio EVO q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.
  • 1 presa di zucchero semolato
Per decorare:
  • Pecorino romano q.b.
COME LO FACCIO: PROCEDIMENTO.
Lesso le patate in abbondante acqua leggermente salata sino a che diventano molto tenere.

Nel frattempo lavo e asciugo accuratamente le erbe.

Taglio l'erba cipollina a piccolissimi pezzi.



Trito le restanti erbe molto finemente.



Preparo il sugo.

Affetto finemente la cipolla e l'aglietto.

In un pentolino dal fondo spesso scaldo un po' di olio EVO e vi rosolo la cipolla e l'aglietto per un paio di minuti. Condisco con sale e pepe e aggiungo lo zucchero semolato. 

Lascio cuocere su fiamma media sino a che lo zucchero è sciolto e le verdure sono tenere.

Sfumo con un'abbondante quantità di vino rosso, su fiamma alta.

Quando l'alcool è evaporato e la salsa 'tira' aggiungo la passata di pomodoro, riduco la fiamma al minimo e lascio cuocere coperto per 10 minuti. A fine cottura assaggio per regolare di sapore e metto da parte.

Con una grattugia a fori larghi ottengo una julienne di pecorino.



Quando le patate sono cotte, le scolo e le pelo ancora calde.

Le passo allo schiacciapatate facendole cadere sulla spianatoia leggermente infarinata.

Unisco le erbe aromatiche tritate, un pizzico di sale, una macinata di pepe, una grattata di noce moscata, la scorza di limone e il latte.



Impasto delicatamente sino a raggiungere un composto compatto e morbido ma in grado di mantenere la forma, aggiungendo altra farina di riso se necessario (attenzione che troppa farina, se da una parte facilita la lavorazione degli gnocchi, dall'altra li rende gommosi una volta cotti; cercate di tenere l'impasto più morbido possibile per ottenere un risultato che si scioglie in bocca).



Prelevo piccole quantità di pasta che stendo formando lunghi cilindri di 1,5 cm di diametro.

Con un tarocco o con un coltellino taglio i cilindri ottenendo gnocchi lunghi circa 2 centimetri.



Sistemo gli gnocchi pronti su un vassoio cosparso di farina e procedo sino a esaurimento della pasta.

Riscaldo il sugo e ne dispongo un po' nei piatti individuali.

Lesso gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolandoli delicatamente con una schiumarola appena vengono a galla.

Appoggio gli gnocchi sul sugo all'interno dei piatti e li condisco con altro condimento versato al di sopra di essi.

Termino con la julienne di pecorino e servo immediatamente.




I PRESENTI E GLI ASSENTI: principali allergie e intolleranze alimentari.
Crostacei e prodotti a base di crostacei: NO
Uova e prodotti a base di uova: NO
Pesce e prodotti a base di pesce: NO
Arachidi e prodotti a base di arachidi: NO
Cereali contenenti glutine e prodotti derivati: NO
Soia e prodotti a base di soia: NO
Latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio): SI
Frutta con guscio e prodotti derivati: NO
Sedano e prodotti a base di sedano: NO
Senape e prodotti a base di senape: NO

Semi di sesamo e derivati: NO
Lupino e prodotti derivati: NO
Molluschi e prodotti derivati: NO
Patate e prodotti derivati: SI




CHI RESTA E CHI SE NE VA.
Il latte può essere sostituito con latte di soia o riso o con semplice acqua.


Il pecorino può essere omesso.










Commenti

Shamira Gatta ha detto…
Ricetta interessantissima!!!!
Complimenti!!!
gabriella ha detto…
Ieri ho finalmente provato la ricetta Mari-Hanna... Ho raccolto in giardino le erbe assonnate dal tepore di questo autunno e i profumi sono ancora intensi. La immaginavo una ricetta primaverile ma il sugo al vino rosso abbraccia dolcemente gli aromi degli gnocchi, quindi i due equinozi per una volta si incontrano, questa è l'immagine che mi è apparsa. Adoro il tuo modo di scegliere gli ingredienti!
Paola "Slelly" Uberti ha detto…
Cara Gabriella,
grazie per il tuo commento che è autentica poesia culinaria.

Sono sempre felice di leggerti e di sapere che aprezzi le mie ricette.

A presto,

Paola Uberti,
SLELLY - The Dark Side of Kitchen

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